Essendo uno yacht ibrido particolare, che sfrutta l’energia prodotta da un parco fotovoltaico a scomparsa, la costruzione prevede che all’interno dello scafo, sotto il piano di coperta (main deck), e nel tetto del flybridge vengano installati, in appositi cavedi, dei pannelli solari a scomparsa che possono uscire e rientrare nello scafo stesso (sistema brevettato) e che, nel tetto sopra la cabina di pilotaggio e sopra il flybridge, siano installati ulteriori pannelli solari per un totale di 110 mq. che producono l’energia da immagazzinare nelle batterie, permettendo così di navigare anche con i soli motori elettrici ad una velocità di 6-8 nodi per molte ore consecutive, senza inquinare, nel silenzio pressoché assoluto, a costo zero (!), e con la possibilità di poter entrare anche nelle aree marine protette, dove ove sia possibile la navigazione in elettrico,
solitamente consentita.